Il servizio
Intervista al sindaco Emilio Romani
Servizio: Giuseppe Spalluto - Riprese: Giovanni Barnaba
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Intervista al sindaco Emilio Romani

Conclusa a Poggio Bustone (Rieti) la fase finale di Coppa del Mondo diparapendio (PWC), con la partecipazione di 129 piloti provenienti da 24nazioni, compresa l'agguerrita pattuglia di 16 donne.Le tappe precedenti erano state disputate in Brasile, Corea, Turchia,Francia e Croazia.Confermando il trend positivo che, dopo la vittoria ai campionati mondialidi deltaplano, ci pone al vertice mondiale del volo libero, quello che sipratica senza motore in deltaplano e parapendio, l'Italia vince laclassifica per nazioni, davanti a Germania, Francia e Svizzera.Nell'individuale vittoria del francese Charles Cazaux, seguito da RussellOgden (Gran Bretagna), dal trentino Luca Donini e da Aaron Durogati(Verona). In campo femminile la giapponese Keiko Hiraki batte nell'ordineElisa Houdry (Francia) e Petra Sliviva (Repubblica Ceca).In due settimane di gara, sono solo quattro le prove valide su distanze trai 72 e gli 80 km. A causa delle cattive condizioni meteo, l'organizzazionesi è vista costretta a sospendere le altre, compresa quella prevista inAbruzzo, con decollo da Campo Imperatore ed atterraggio ad Onna, localitàsimbolo del recente sisma.Per salvare la competizione e con considerevole sforzo logistico, per laprima volta nella storia della PWC, si è perfino deciso un ulteriorespostamento della carovana a Norma (Latina), muovendo piloti, 40 membridello
staff organizzatore, più un nutrito numero di accompagnatori.L'operazione ha sortito il risultato di disputare una manche molto veloce edin condizioni meteorologiche perfette, vinta da Luca Donini, e con voliattorno ai 2700 m di quota. Invece quella prevista il giorno successivo èstata sospesa per il forte vento con una parte dei piloti già in cielo.Rientrati nella sede originale di Poggio Bustone, si è volato un'ultimaprova, prima che pioggia ed ancora vento mettessero fine a questa edizionedella PWC, tanto sfortunata come condizioni del tempo, quanto impareggiabilecome partecipazione ed organizzazione, affidata alla associazione Alta Quotadi Poggio Bustone con la collaborazione dello staff tecnico di CornizzoloEventi.
Quattro ori, un argento, un bronzo. Questo il medagliere conquistato dalla Pro-Monopoli-Surgelsud ai mondiali masters disputati sul bacino “nuovo Danubio”, di Vienna. Circa tremila atleti, in rappresentanza di trecentottanta clubs e quarantuno nazioni. Dati da brivido che mettono in evidenza quanto il movimento del canottaggio master mondiale sia in grande fermento e rappresenti una realtà ben consolidata, in grande espansione. La PRO MONOPOLI-SURGELSUD, raddoppia i successi conseguiti a Zagabria nel 2007, essendo tra i clubs più medagliati tra i sodalizi italiani iscritti alla manifestazione. Le vittorie sono state conseguite nel singolo C con Augusto Carparelli, nel doppio B con Mario Presicci ed Augusto Carparelli, nel quattro di coppia C con Angelo Pugliese, Augusto Carparelli, Mario Presicci, Sabino Calabretto, nel quattro di coppia D sempre con Angelo Pugliese, Augusto Carparelli, Umberto Tornar (Tirrenia Todaro), Sabino Calabretto. L’argento è stato conseguito nel doppio D con Angelo Pugliese e Sabino Calabretto, mentre il bronzo è stato acquisito nel doppio C da A
ugusto Carparelli e Sabino Calabretto. Come si può ben osservare il mattatore indiscutibile di questa manifestazione internazionale è stato Augusto Carparelli che è salito quattro volte sul gradino più alto del podio, conquistando altresì un argento ed un bronzo. Probabilmente il suo bottino sarebbe stato ancora più grande se l’equipaggio societario dell’otto non avesse subito un incidente tecnico (rottura del timone) sui settecento metri, quando era in piena bagarre per le prime posizioni. Una trasferta, quella viennese difficile, anche per le condizioni atmosferiche, ma ricca di soddisfazioni per il sodalizio pugliese che si riconferma una splendida realtà del movimento master italiano e non solo. Questi risultati implementano una stagione ricca di soddisfazioni in tutte le categorie, da quelle under 14 sino ai master che attende ancora “il botto finale”, com'è ultimamente solito dire il suo presidente.


al corteo a bordo di una Fiat 500 rossa targata Berna, con la bandiera italiana in bella vista. I ciclisti si sono sobbarcati tratti di una certa asperità, come le Alpi bernesi ed il Passo Sempione (Simplonpass) posto a quota 2.005, una sorta di cima Coppi per intenderci. Il rogetto è stato possibile grazie al patrocinio di ditte ed aziende monopolitane, ossia: Oro 10, Ottica Brigida, Gold Lab 2, Licci Costruzioni, Gruppo Efim, Q8, Vogue Casa, Cut Grafica, Montini, Nardelli Sport, Credito Cooperativo di Monopoli, Avis, Longano Assicurazioni, Help Computer, Alba 13, Surgelsud, X-Auto e Angelini Assicurazioni, che hanno permesso il finanziamento. Nella centralissima piazza monopolitana, è stato simbolicamente consegnato nelle mani di un responsabile dell’Unitalsi di Monopoli un assegno dal valore di 8.500 Euro. Monopoli e Lyss, lontane geograficamente, ma idealmente vicine per solidarietà e scopi prettamente sociali. Servizio: Giuseppe Spalluto - Riprese: Giovanni Barnaba
Servizio: Giuseppe Spalluto - Riprese: Giovanni Barnaba
Reduci dal secondo tempo giocato alla perfezione contro la forte Juve Stabia, il Monopoli si rituffa in pieno clima campionato in vista del confronto contro l’Isola Liri. I ciociari allenati dall’ex tecnico cassinate Alessandro Grossi ancora a secco di punti dopo due gare cercheranno in tutti i modi di cancellare lo zero nella tabella dei punti. Di contro troverà un Monopoli sempre più galvanizzato e motivato viste le ultime positive gare disputate. I ragazzi allenati dal tecnico varesino Davide Pellegrini stanno esprimendo un buon calcio votato soprattutto all’attacco e senza timori reverenziali; lo hanno dimostrato contro la “corazzata” stabiese di Massimo Rastelli, squadra costruita per battere la concorrenza e ammazzare il torneo. Contro i biancorossi frusinati non si deve assolutamente pensare di trovare una squadra dimessa. Il campionato è appena iniziato e le reali forze delle squadre devono ancore essere espresse. Il campionato si annuncia equilibrato, visto che è ancora molto presto per esprimere dei giudizi sui vari gruppi, quali saranno i possibili obiettivi di classifica. Per il momento i biancoverdi continuano giudiziosamente a lavorare con umiltà senza montarsi la testa, d'altronde le insidie rimangono notoriamente apppostate dietro ad ogni angolo. Le vittorie non devono esaltare più di tanto, ne tantomeno le eventuali battute d’arresto devono alimentare eccessivo scoramento. L’obiettivo del gabbiano è e resta quello di una tranquilla salvezza, quel che viene in più è ben’accetto, anche in virtù del fatto che, nella beneaugurata ipotesi in cui dovessero affiancarsi imprenditori o sponsor di un certo rilievo la società potrà rinforzarsi ulteriormente e puntare decisamente a traguardi più ambiziosi. Sotto l’aspetto puramente tecnico, Pellegrini recupera il portiere Savino Vurchio, e ritrova Loseto a disposizione. Unico assente resta il terzino Francesco Colella in fase di forte recupero. Pertanto ipotizziamo il seguente “11” biancoverde iniziale: (4-3-3) 1-Vurchio, 2-Vincenti, 3-Imburgia, 4-Bonfardino, 5-Caccavale, 6-Ciminà, 7-Lacarra, 8-Lanzillotta, 9-Balistreri, 10-Cortesi, 11-Lisi, in panchina Corno, Costantino, Lanzolla (Scrò), Tranchina, Loseto, Volpe, Corsi. I biancorossi ciociari dovrebbero rispondere con questo schieramento iniziale: (4-3-3) 1-S. Fiorini, 2-Mallardi (Lagnese), 3-Bassoule, 4-Carboni, 5-Paolacci, 6-Matrisciano, 7-Bussi, 8-Raffaello, 9-Bianchini, 10- D’Alessandro, 11- Simonetta. I laziali allenati da Alessandro Grossi dovrebbero avere a disposizione i due nuovi arrivi (entrambi attaccanti), Adamà Fofana vent’anni nato in Costa d'Avorio, prima punta che ha giocato l'ultima stagione con il Como in 2^ Divisione (17 presenze ed 1 rete) cresciuto nelle giovanili del Brescia dove ha anche esordito nel campionato cadetto. L’altro rinforzo è Alessandro Simonetta, esterno offensivo classe 1986 che ha disputato l'ultima stagione con il Sud Tirol, squadra di Bolzano che milita in 2^ Divisione: per lui 24 presenze e tre reti, in passato ha indossato anche le maglie di Arezzo e Sambenedettese tra serie C/1 e Serie B. Al “Nazareth” di Isola del Liri arbitrerà il sig. Dario Zeoli della sezione arbitrale di Napoli, e sarà assistito dai sigg. Valentino Fiorito di Salerno e Raffaele Di Vuolo di Castellammare di Stabia (Na). Fischio d’inizio alle ore 15.00, così come sugli altri campi; questo il programma completo della terza giornata di andata nel girone C della Lega Pro Seconda Divisione, col nostro personalissimo pronostico secco: GELA-SCAFATESE (X), IGEA VIRTUS-BRINDISI (2), ISOLA LIRI-MONOPOLI (X), JUVE STABIA-BARLETTA (1), MANFREDONIA-CATANZARO (1), MELFI-AVERSA NORMANNA (1), NOICATTARO-CISCO ROMA (X), VIBONESE-SIRACUSA (X), VICO EQUENSE-CASSINO (2). La classifica dopo 2 turni: SIRACUSA e CATANZARO 6, MONOPOLI, BRINDISI, GELA, AVERSA NORM. e BARLETTA 4, CASSINO, CISCO ROMA e MANFREDONIA 3, VICO EQUENSE 2, SCAFATESE, JUVE STABIA, IGEA VIRTUS, MELFI e VIBONESE 1, ISOLA LIRI e NICATTARO 0. 
F.R.