Oltre 1500 chilometri, dalla città dello Stretto, fino al capoluogo di Regione del Friuli Venezia Giulia, procenendo dall’ Ionio, e passando per l’Adriatico. Un’estate di corsa, per la salute e per l’ambiente. Da Reggio Calabria a Trieste, ben 78 tappe. Partita il 14 giugno, giungerà il 30 agosto, nella città ex porto degli Asburgo. L’Ecomaretona attraverserà nove regioni, risalendo le coste ioniche e adriatiche, centinaia saranno i comuni toccati. E’ prevista anche una tappa a Monopoli, domenica 12 luglio. La manifestazione, organizzata da Ecoevents, è stata ideata dall'instancabile Giuseppe Tamburino (origini siculo-pugliesi), nella foto. Avvicinato dai nostri taccuini, Tamburino, 52 anni portati come fosse un adolescente, ha la mamma di Candela (Fg), e papà siciliano., con alle spalle 25 maratone di livello internazionale. Dopo aver attraversato tutta la costiera ionica calabrese, ha notato enormi differenze in positivo, una volta attraversate le coste metapontine e pugliesi. Lo stesso Tamburino e i validi collaboratori dello staff, ci segnalano come soprattutto una volta entrati nel territorio pugliese, hanno subito notato una sistuazione notevolmente migliore, sotto l'aspetto degli "ecomostri" e nello stato dell'ordine e della pulizia. L' Ecomaretona, giunta alla seconda edizione, nel 2008 si partì da Ventimiglia (Im), per arrivare a Reggio Calabria, si avvale dell'importante main sponsor, Fiat Natural Power, Asics e Acqua Sant'Anna (sponsor tecnici), Radio 2 Rai, EcoRadio e la rivista specializzata Correre, con il patrocinio di: Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera), Cip (Comitato Italiano Paralimpico), Anci e Ancitel e Walk in, un evento: Ecoevents, La Gioconda, Ancitel, e relativamente alla tappa odierna, si è avvalsa del patrocinio del Comune di Monopoli (Assessorato all’Ambiente), si propone l’obiettivo di far ri-scoprire l’Italia, cercando di mettere in risalto ambente e territorio, con l’ausilio dello sport. E’ anche quello di dimostrare che sport e ambiente possono andare d’accordo, attività fisica nel rispetto della natura e del territorio. Una carovana di giornalisti, fotografi, video operatori seguirà la manifestazione, per documentare testimonianze e situazioni, che finiranno in rete sul sito www.ecomaretona.it. L’Ecomaretona è giunta alla sua seconda edizione. Ecco la giornata tipo: si parte ogni mattina alle ore 8.00. Ogni tappa (ogni giorno una singola tappa) di circa 20 chilometri. La tappa fasanese-monopolitana, ha visto la carovana muoversi da Torre Canne di Fasano per giungere in piazza Vittorio Emanuele nel tardo pomeriggio. Come in ogni località d’arrivo di cianscuna tappa, è in programma il fitwalking (2 - 3 km) in collaborazione con gli ex maratoneti i gemelli Maurizio e Giorgio Damilano (il primo, è stato medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca 1980). Inoltre, per ogni tappa viene montato l’EcoVillage, una sorta d’area attrazzata per guardare, informarsi o discutere di attività sportive, e proporre idee innovative nell’ambito sportivo. Lo sport, ancora per una volta, dimostra essere il vero linguaggio universale. Questa, ed altre manifestazioni similari, hanno il principale scopo di dimostrare che sport e ambiente hanno sempre qualcosa in comune. Lungo gli oltre 1500 chilometri di coste, non sempre ci si trova davanti bellezze naturali paesaggistiche e monumentali e mare limpidissimo, ma ci s’imbatte “ancora” in aspetti meno graditi, come situazioni di degrado e di abbandono, e ponendo una aprticolare attenzione per gli accessi ai diversamente abili alle spiagge, numero e qualità deli lidi pubblici e privati e dei servizi erogati, costi delle spèiagge private (visto che si dice che in Puglia sono i più cari d’Italia), percorsi pedonali e ciclabili. Dopo aver attravesato tutta la costa peninsulare del mar Tirreno, nella prima edizione, la costa ionica e adriatica in questa edizione, il prossimo anno, saranno analizzate le due isole maggiori, Sardegna e Sicilia.
A breve, le immagini e la videointervista realizzata con l'ideatore de l'Ecomaretona Giuseppe Tamburino
Filippo Rattile