Sé, in vari altri sport, con la calura le attività sono sospese, nel ciclismo non c’è stagione che tenga. Pioggia, gelo, caldo torrido o afoso… si corre e basta… Qualunque siano le condizioni meteo, non c’è che pedalare, sgobbare e tirare dritto. E’ uno sport epico, non c’è che dire. Uno sport vero, per atleti veri. Continua senza sosta, la stagione ciclistica nella spettacolare specialità mountain bike. Sul durissimo tracciato cittadino di Serrastretta, località della provincia di Catanzaro immeso nella Sila, si è corsa la gara collegata al "I° Trofeo MTB "Dalida" gara di cross-country F.C.I Top Class. La competizione, svoltasi domenica scorsa 5 luglio, ha fatto registrare le buone prestazioni dei due bikers monopolitani di punta. Alessandro Lopriore, in buona forma in queste ultime gare, finisce al 6° posto assoluto e 2° della categoria Juniores. Per quanto riguarda capitan Francesco Guarini, invece giunge 8° assoluto nonché 3° della categoria Elite, ormai in calo di forma dopo i numerosi impegni. Parte bene la gara per la “freccia” Guarini che subito scatta in vetta con i due siciliani, ma a fine del primo giro perde colpi a causa di una crisi allergica. Intanto, il “puntero” Lopriore raggiunge e sorpassa il suo capitano Guarini e va all'inseguimento del corridore lucano Domenico Papaleo, e si deve poi arrendere solo a causa di una regolazione maccanica sbagliata a una caduta. Guarini di li in poi mantiene la posizione senza forzare piu' di tanto. Comunque, tutti e due i bikers incrementano punti Top Class, con Guarini che sale nei primi 20 d'Italia nella classifica Top Class, mentre Lopriore nei 30 della clasifica Juniores. La società GS RASC DESANTIS ringrazia i nuovi sponsor PANIFICIO SAPORI DI PUGLIA, BED & BREAKFAST PALAZZO ANTONELLI E IL RISTORANTE GELSO ANTICO, che hanno contribuito a questa lunga tasferta. Passiamo ora ai commenti alla estenuante gara, con capitan Guarini: « Un circuito veramenete duro e spettacolare. Peccato che il mio stato di forma è davvero al limite, di cui ha contribuito anche le tante ore di guida per il viaggio. Dopo una bella partenza alla fine ho avuto un forte dolore al fianco per una non coretta respirazione a casusa di una crisi allergica, e non essendo più nelle condizioni di forma ottimali, ho cercato in tutti i modi di mantenere la posizione acquisita, senza per questo rischiare di spremermi piu' del lecito; anche in considerazione del fatto che, i miei diretti avversari erano ormai molto lontani. Spero per la prossima trasferta di Brescia di arrivarci in condizioni più consone alla gara, e maggiormente fresco». Invece, raccogliamo ora invece, il commento del giovanissimo corridore Alessandro Lopriore: «Sono particolarmente contento per il risultato della prestazione odierna! Ho portato a casa, con questo secondo posto di categoria, altri 30 punti Top Class, e ora sono a quota 141 punti per il Campionato italiano che si terrà a Brescia e ho chiuso in sesta posizione assoluta entrando per la terza volta in questa stagione agonistica nella top ten dei più forti! – ed aggiunge - Il percorso era molto affascinante sia dal punto di vista paesaggistico che come grado di difficoltà, in quanto presentava dei passaggi molto impegnativi sia in discesa che in salita. Putroppo, la fortuna non mi è venuta incontro al secondo passaggio quando per colpa di un guasto meccanico al mezzo mi sono ritrovato per terra dolorante e ho perso il mio rivale lucano Domenico Papaleo...ora spero di figurare bene a Brescia visto che mi presenterò alla gara in un ottima condizione atletica». Ultimo appuntamento stagionale i Campionati Italiani di Brescia, dove è ancora incerto il come arrivarci, la società aspetta la Regione Puglia che si spera fornisca un Pulman per accompagnare tutti gli atleti pugliesi convocati per gli italiani. Siamo speranzosi (e forse certi), che la sensibilità degli Amministratori della Regione, possa non trascurare questa legittima richiesta. Infondo, il ciclismo non potendo disporre delle finanze degli sport più ricchi (vedi calcio e basket), può solo far leva attraverso questi importanti inteventi. Gli sponsor, pur essendo importanti “foraggiatori” di una esigua parte di introiti in denaro, da soli non sono sufficienti a coprire le spese dei viaggi più lunghi.
Filippo Rattile