LA CURVA NORD
Il Monopoli si aggiudica il derby dell’Adriatico con il Manfredonia, fondamentale in chiave salvezza e che torna in campionato al Veneziani dopo ben 31 anni.
Il Giudice Sportivo restituisce a De Rosa Loseto ma toglie Lorusso, mentre in panchina si rivede il bomber Ceccarelli, dopo la lunga assenza per infortunio.
Il tecnico di casa conferma, per il resto, la stessa formazione della domenica precedente, con Gambuzza a fare da esterno sinistro basso e la coppia Thackray-Turone in posizione centrale.
Sulla sponda opposta D’Arrigo deve fare a meno di Pirrone, Serao e Vitiello mentre può nuovamente contare su Cerchia a centrocampo.
Il Monopoli viene fuori poco a poco, la fase iniziale della gara, infatti, è caratterizzata dalla determinazione degli ospiti che più volte si rendono pericolosi.
Al 10’ Sifonetti poggia per Romano che di esterno batte a rete ma è prodigioso l’intervento di Saraò che sventa il pericolo mandando in corner.
Al 13’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sifonetti, rovesciata di Romano sventata dalla retroguardia biancoverde.
Passa meno di un minuto e Patti fa partire un gran tiro da fuori che finisce a lato.
Ancora i biancazzurri in evidenza al 25’: Romano va via sulla sinistra, entra in area e serve Arigò al centro ma il sinistro del giocatore ospite finisce fuori.
Il Monopoli tira la testa fuori dal guscio facendo salire il proprio baricentro.
Le sue azioni, tuttavia, almeno inizialmente, non sono delle più efficaci. Al 28’ ci prova Loseto che, in progressione sulla sinistra, si accentra e tira ma la sua conclusione è deviata in angolo da Bortel.
35’: Romano prova un tiro da circa trenta metri che Saraò para in due tempi.
Due minuti dopo è Santarelli dalla parte opposta a far tremare Pelagotti su punizione e a costringerlo alla parata in due tempi.
42’: Sifonetti dalla sinistra crossa al centro dove Romano stacca bene ma manda fuori.
Un minuto dopo il Monopoli va in rete: bella azione personale di Carbonaro sulla sinistra che si libera bene dell’avversario e quasi dalla linea di fondo serve al centro dell’area dove piomba come un falco Balistreri che insacca.
Tentativo di risposta per gli ospiti con Cerchia al 45’ parato da Saraò.
La ripresa si apre con il bel sinistro di Francesco Colella che sugli sviluppi di un calcio di punizione impegna Pelagotti il quale in tuffo si supera per sventare il pericolo.
Il Monopoli continua a premere sull’accelleratore. Al 10’ corner di Santarelli dalla destra con bello stacco di Turone che sfiora il palo.
Il raddoppio monopolitano al 17’: Carbonaro ruba palla a centrocampo a Sifonetti, avanza centralmente servendo poi Balistreri che gli si era sovrapposto sulla sinistra, il centravanti biancoverde è bravo a vedere la posizione del portiere e ad infilarlo subito con un preciso destro dal vertice.
Il Manfredonia tenta di raddrizzare le sorti della gara ma i suoi tentativi non si concretizzano in azioni degne di nota. Gli unici tiri in porta infatti, arrivano solo nei minuti di recupero. Al 48’ il tiro di prima di Schettino direttamente tra le braccia del portiere monopolitano. Un minuto dopo la punizione di Romano ugualmente parata dall’attento Saraò.
La vittoria soddisfa ampiamente tutto l’ambiente monopolitano perché costruita, seppur per gradi, con carattere, determinazione e bel gioco, ma soprattutto per una salvezza, ormai virtualmente acquisita.
Il Giudice Sportivo restituisce a De Rosa Loseto ma toglie Lorusso, mentre in panchina si rivede il bomber Ceccarelli, dopo la lunga assenza per infortunio.
Il tecnico di casa conferma, per il resto, la stessa formazione della domenica precedente, con Gambuzza a fare da esterno sinistro basso e la coppia Thackray-Turone in posizione centrale.
Sulla sponda opposta D’Arrigo deve fare a meno di Pirrone, Serao e Vitiello mentre può nuovamente contare su Cerchia a centrocampo.
Il Monopoli viene fuori poco a poco, la fase iniziale della gara, infatti, è caratterizzata dalla determinazione degli ospiti che più volte si rendono pericolosi.
Al 10’ Sifonetti poggia per Romano che di esterno batte a rete ma è prodigioso l’intervento di Saraò che sventa il pericolo mandando in corner.
Al 13’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sifonetti, rovesciata di Romano sventata dalla retroguardia biancoverde.
Passa meno di un minuto e Patti fa partire un gran tiro da fuori che finisce a lato.
Ancora i biancazzurri in evidenza al 25’: Romano va via sulla sinistra, entra in area e serve Arigò al centro ma il sinistro del giocatore ospite finisce fuori.
Il Monopoli tira la testa fuori dal guscio facendo salire il proprio baricentro.
Le sue azioni, tuttavia, almeno inizialmente, non sono delle più efficaci. Al 28’ ci prova Loseto che, in progressione sulla sinistra, si accentra e tira ma la sua conclusione è deviata in angolo da Bortel.
35’: Romano prova un tiro da circa trenta metri che Saraò para in due tempi.
Due minuti dopo è Santarelli dalla parte opposta a far tremare Pelagotti su punizione e a costringerlo alla parata in due tempi.
42’: Sifonetti dalla sinistra crossa al centro dove Romano stacca bene ma manda fuori.
Un minuto dopo il Monopoli va in rete: bella azione personale di Carbonaro sulla sinistra che si libera bene dell’avversario e quasi dalla linea di fondo serve al centro dell’area dove piomba come un falco Balistreri che insacca.
Tentativo di risposta per gli ospiti con Cerchia al 45’ parato da Saraò.
La ripresa si apre con il bel sinistro di Francesco Colella che sugli sviluppi di un calcio di punizione impegna Pelagotti il quale in tuffo si supera per sventare il pericolo.
Il Monopoli continua a premere sull’accelleratore. Al 10’ corner di Santarelli dalla destra con bello stacco di Turone che sfiora il palo.
Il raddoppio monopolitano al 17’: Carbonaro ruba palla a centrocampo a Sifonetti, avanza centralmente servendo poi Balistreri che gli si era sovrapposto sulla sinistra, il centravanti biancoverde è bravo a vedere la posizione del portiere e ad infilarlo subito con un preciso destro dal vertice.
Il Manfredonia tenta di raddrizzare le sorti della gara ma i suoi tentativi non si concretizzano in azioni degne di nota. Gli unici tiri in porta infatti, arrivano solo nei minuti di recupero. Al 48’ il tiro di prima di Schettino direttamente tra le braccia del portiere monopolitano. Un minuto dopo la punizione di Romano ugualmente parata dall’attento Saraò.
La vittoria soddisfa ampiamente tutto l’ambiente monopolitano perché costruita, seppur per gradi, con carattere, determinazione e bel gioco, ma soprattutto per una salvezza, ormai virtualmente acquisita.
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