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Calcio Liberty: il danno oltre la beffa

Non può considerarsi assolutamente un buon momento quello che il Liberty Monopoli sta attraversando. Falcidiato dalle squalifiche in Coppa Italia dove, a meno di un miracolo deve anticipatamente abbandonare le velleità legate alla possibilità di raggiungere la finale del 6 aprile sul terreno capitolino del Flaminio. Il 30 marzo per onor di firma, i bianco verdi onoreranno l’impegno legato al return match delle semifinali, di chiaro appannaggio del Città di Marino che ha espugnato il Veneziano col perentorio 0-3, favorito dalle decisioni arbitrali alquanto bizzarre e affrettate. Mettiamo anche le ulteriori squalifiche che si stanno abbattendo sul sodalizio di via Togliatti: in Coppa, continua ad essere particolarmente pesante la mano del Giudice sportivo nei confronti del Monopoli. Altre squalifiche all’orizzonte hai dani del Liberty. La punta siciliana Giancarlo Ferrara, è stato appiedato per tre turni con la seguente motivazione: «per avere a gioco in svolgimento ma con il pallone lontano dall’azione di gioco, colpito con un pugno all’addome un calciatore avversario facendolo cadere a terra». Confermata la pesante squalifica anche per il portiere Giovanni Indiveri, a meno di un ennesimo tentativo di far addolcire la sanzione; ed inoltre, segue il direttore generale dell’AS Liberty, Savio Di Cristo, squalificato per cinque partite con questa motivazione: «allontanato per avere lasciata l’area tecnica ed entrato sul terreno di gioco, rivolto all’indirizzo dell’arbitro espressioni gravemente ingiuriose e triviali, alla notifica del provvedimento, nel mentre usciva dal recinto di gioco, reiterava le espressioni ingiuriose e vi aggiungeva una frase dal contenuto gravemente minaccioso riferita a tutti gli Ufficiali di Gara (“non uscite da qui oggi”)». Multa con diffida per società AS Liberty Srl per un importo di 2000,00 euro, perché i tifosi della Liberty avrebbero «tentato di bloccare l’auto di uno dei Commissari di campo e rivolto espressioni “irripetibili” contro di lui e contro gli Organi Federali; inveito contro gli Ufficiali di gara, nel mentre a bordo della loro auto si accingevano ad uscire dall’impianto, tentando di colpire la vettura con calci e lanciando contro la stessa sputi uno dei quali colpiva il finestrino laterale». Non è da escludere nemmeno una clamorosa decisione, ossia quella di presentarsi al “Domenico Fiore” di Marino mercoledì 30 marzo prossimo, con la squadra Berretti in segno di protesta. L’accanimento, perché di accanimento si tratta, non si sposa per niente con la cultura sportiva della civilissima Monopoli. Gli organi competenti dovranno pur tener conto in di questo, al fine di garantire le sorti future del sodalizio calcistico biancoverde.

Filippo Rattile

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