Male abituati, non ci facciamo più (purtroppo) tanto caso. Sono ormai all’ordine del giorno i furti negli appartamenti o nelle campagne dell’agro nel territorio di Monopoli. Soltanto pochi giorni fa vi avevamo aggiornato sul duplice svaligiamento nello stesso giorno in pieno centro cittadino, ed ecco che siamo alle solite, come beffardo, un inesorabile punto di partenza. L’ultimo caso è accaduto presumibilmente fra il primo pomeriggio e la prima serata. La beffarda sorpresa è di un settantenne molto conosciuto nel rione Parco Bovio che, facendo rientro nella sua abitazione, appena aperta la porta d’ingresso (blindata) si accorgeva che qualcosa non andava. Un po’ tutte le stanze presentavano la stessa scena: mucchi di robe rovistate, con cassetti riversi sul pavimento e tanto disordine ovunque. Lo sguardo del proprietario, che vive da solo, si dirige poi a una saracinesca di un balcone che si affaccia all’interno del condominio, che alla sua vista appare deforme (forse è stata forzata dall’esterno da balordi che si sono introdotti), facilmente accessibile, a quanto si apprende, da un finestrino posto nelle tromba delle scale. Solo poco più di un mesetto fa ci fu un analogo svaligiamento i un appartamento del pianerottolo sopra a quello preso di mira quest’oggi, nello stesso condomino di via Costantino da Monopoli. Presto allertato il vicino Commissariato di Polizia che ha prontamente inviato una volante per accertare l’accaduto e per attivarsi in un sopralluogo. Non sono stati resi pubblici altri riscontri o ulteriori particolari sui danni o su oggetti di valore o eventuale denaro contante sottratti. Sentito dalla redazione, il malcapitato ha affermato di aver pranzato molto presto e di essersi allontanato dalla propria abitazione per far compagnia a suo nipote, dove pochi anni fa gestiva un distributore di carburante, oggi condotto da suo nipote. Dopodiché si è recato all’incontro di calcio tenutosi allo stadio Veneziani nel primo pomeriggio, e di aver fatto ritorno a casa soltanto alle ore 19.00. I ladri potrebbero conoscere le abitudini del pensionato e per questo avrebbero agito indisturbati. Ma questi, come altri, sono solo delle supposizioni. Altro particolare: un conoscente, passando nel tardo pomeriggio dalle parti del portone del condominio, pare abbia notato la presenza di due giovani sconosciuti che parlottavano fra loro con un fare sospetto. Questi e altri particolari, potrebbero essere utili a ricostruire l’accaduto ed aiutare la Polizia a rintracciare gli eventuali autori.
Filippo Rattile
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