Macellazione abusiva di bestiame. Questa l’accusa inflitta ai danni di un 53enne di Castellana Grotte, M.P. scoperto da agenti del Commissariato di Polizia di Monopoli in seguito a una segnalazione. La Polizia, intervenuta presso una masseria in contrada Lamascrasciola (poco distante dall’Antonelli), hanno rinvenuto i resti di un animale d’allevamento, un cavallo appena finito di macellare, proprio all’interno della masseria che risultata essere anche di proprietà del macellatore improvvisato, il castellanese M.P. L’allevatore, pare abbia rigirato la “bistecca” (ci si passi il termine a mo di metafora), dichiarando che le carni macellate servivano ad esclusivo uso privato, come volersi discolpare. Ora, rischia l’arresto per macellazione abusiva. Si apprende, inoltre che il quantitativo delle carni rinvenuti e sequestrate dagli agenti si aggira intorno al quintale. Anche il locale è stato posto sotto sequestro. La palla ora, passa ai sanitari e gli agenti del Corpo Forestale di Stato. A loro il compito di accertarne la provenienza.
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