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Esce di scena il Liberty. Ci vorrà un improbabile impresa a Marino per ribaltare il risultato

Iniziamo dalla fine, una volta tanto, con i festanti calciatori laziali, certi di aver ipotecato la finale di Coppa Italia in programma (guarda caso a Roma) il prossimo 6 aprile allo stadio Flaminio. La compagine romana, allenata da tale Manolo Patalano giungeva in riva all’Adriatico in punta di piedi, certa di trovare un clima ostile (sportivamente parlando), una squadra agguerrita e arrabbiata per le defezioni a proprio danno. Tenere forzatamente fuori uomini come Indiveri (non conosciamo ancora i motivi esatti della sua lunga squalifica), Fumai, Pappapicco e Laviano, tutti causa squalifica, oltre all'acciaccato Fusco non è assolutamente facile. Mettiamo un arbitraggio che, definirlo scandaloso è solo voler usare un eufemismo. Il tutto condito dalla atavica inesperienza di Reho, dai nervi a fior di pelle di Zotti (spedisce alle stelle dal dischetto il possibile 1-2), e il dover far a meno solo dopo un quarto d’ora di gioco Ferrara frettolosamente spedito negli spogliatoi per una dubbia carezza all’indirizzo di un avversario: E, come voler metterci sfacciatamente la ciliegina su una torta (acidissima), anche un rigore per gli ospiti inventato di sana pianta a pochi minuti dal triplice fischio. A conti fatti, il Monopoli giocherà in inferiorità numerica ben 68 minuti, sino all’espulsione di Turazza per un chiaro tocco di mano in area che ha provocato il sacrosanto penalty in favore dei biancoverdi. Uno “spettacolo” per niente edificante messo su ad “arte” per il volere (forse) del palazzo capitolino, ai danni di una ambiente sportivo civilissimo, come può orgogliosamente fregiarsi di essere quello di Monopoli. Ci rifiutiamo di riportare la cronaca sportiva della gara, limitandoci a fornirvi il tabellino della gara. A chi di dovere, per tutta risposta, questa dovrà essere la nostra civilissima protesta. La gara di ritorno si giocherà sul terreno del "Domenico Fiore" di Marino (Roma) il prossimo 30 marzo .
I tabellini
LIBERTY-CITTA’ DI MARINO 0-3 (0-0); reti di: Novembrino al 66’ e 69’ e Fanasca su rigore al 87’
LIBERTY MONOPOLI: Reho; Menga, Daddario, Roselli, Anglani, Marini, Vitale (dal 69’ Chiatante), Sangirardi, Salzano, Zotti, Ferrara. A disposizione (non entrati): Sakho, Arcangelo Russo, Carlucci, Alò, Lillo, Rizzi. Allenatore: Nicola Ragno
CITTA’ DI MARINO: Sambucini; De Angelis, Moreno, Scozzese, Kalambay (dal 59’ Scarlato), Mancini, Campione (dal 56’ Angelilli), Genovese, Turazza, Fanasca, Novembrino (dal 75’ Fontana). A disposizione (non entrati): Perrotta, Lorenzo Russo, Minotti, Amendola. Allenatore: Manolo Patalano
Arbitro: Ivan Ribilotta della sezione di Sala Consalina (Sa).

Assistenti:.Salvatore Petrone di Potenza e Luigi Faraldi di Bernalda (Mt).

Ammoniti: Angelilli ,Genovese e Turazza (CM); Anglan (LM). Espulsi: Ferrara (LM), Turazza (CM);

Note: recupero: 3’, 4’. Campo in condizioni pressoché discrete. Giornata soleggiata e ventilata, con cielo poco nuvoloso. Temperatura fra i 12/13°C. Spettatori 1500circa. Sparuta rappresentanza di tifo proveniente dai Colli Albani. Prima dell'inizio del match si sono esibiti le Majorettes e la Banda di Polignano a Mare. Ingressi gratuiti per il gentil sesso e per i ragazzi non ancora maggiorenni.

Nella foto di Giovanni Barnaba il primo gol del Marino

Filippo Rattile

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