“Nel giro di dieci giorni sarà sottoscritto un Protocollo d’intesa finalizzato all’avvio di una sperimentazione di ripascimento della spiaggia che sorge nel cuore del centro storico di Monopoli e sul litorale Capitolo, che tende a scomparire sotto l’azione demolitrice delle correnti marine del moto ondoso con variabilità stagionali molto consistenti”.
E’ quanto deciso oggi nel corso della riunione tecnica convocata dall’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, che ha fatto seguito alle sollecitazioni giunte dall’amministrazione comunale di Monopoli, tese proprio alla mitigazione dell’erosione costiera del Comune di Monopoli in applicazione del Piano di tutela delle coste. La Giunta regionale pugliese ha infatti approvato le linee guida per la individuazione di interventi tesi a mitigare le situazioni di maggiore criticità delle coste basse pugliesi, che danno efficacia prescrittiva ad uno studio eseguito dal Politecnico di Bari, su incarico dall´Autorità di bacino della Puglia, secondo cui, al fine di meglio garantire una gestione integrata della costa ai diversi livelli territoriali, tutti gli interventi, di natura pubblica o privata, di mitigazione del rischio di erosione e dissesto per le coste basse, dovranno risultare coerenti con gli interventi individuati nello studio propedeutico per la predisposizione del Piano stralcio della dinamica delle coste. “L’evoluzione delle spiagge sabbiose – ha spiegato l’assessore Amati – dovute ad azioni combinate dei trasporti solidi longitudinali, richiede interventi operativi per consentire che la stagione balneare possa avere un decorso regolare. Dall’Amministrazione comunale di Monopoli è giunta la proposta, da noi accolta, di effettuare una ricognizione sperimentalmente documentata dei fenomeni in atto, in modo da stabilire regole documentate per arrivare alla gestione operativa delle attività da compiersi. Tali attività dovranno avere sia carattere tecnico – ingegneristico, nella valutazione dell’ampiezza della spiaggia al variare del tempo o della profondità del mare a distanza prefissata dalla costa, sia valenze ambientali, ad esempio nell’applicazione di azioni di possibili prelievi di sabbia.
La complessità delle azioni amministrative da porre in essere – ha continuato Amati – per dare piena legittimità alle varie attività richiede che siano indicate modalità certe in considerazione della varietà delle competenze in termini di concessione (Demanio marittimo), di analisi chimico – fisiche (Arpa), di valutazioni di incidenza ambientale (Provincia). Il Protocollo di intesa vuole fare sintesi dei vari argomenti trattati cercando procedure semplificative, senza perdere di rigore, a sostegno delle attività sperimentali programmate”.
“Ho risposto con estremo piacere – ha concluso - alle sollecitazioni del Comune di Monopoli anche perché ci sta dando l’occasione di sperimentare l’avvio di un costante dibattito con le amministrazioni comunali allo scopo di attivare iniziative per tutelare il territorio in applicazione del Piano di tutela delle coste. Nei prossimi giorni sarà redatto il testo del Protocollo d’intesa da parte dei soggetti interessati, che eseguiranno le verifiche necessarie alla più corretta applicazione degli interventi”. PressRegione
La Redazione - foto: Gaetano Sangirardi
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