Durante le discussioni di mercoledì scorso, inerenti al question time a Palazzo di Città, è emerso l’ennesimo intoppo riguardo il palazzetto di via Procaccia, i cui inizi lavori risalgono a circa 28 anni fa.
La storia infinita si perpetua..all’infinito, appunto. La situazione legata al Palazzetto dello Sport di via Procaccia e gli sviluppi sulla questione. I consiglieri dell’opposizione chiedevano di essere tenuti costantemente aggiornati su quello che sarebbero le decisioni prese in merito. La vendita dell’ex carcere mandamentale di via Fra Girolamo Ippolito, il cui intero introito verrà destinato al completamento della struttura in via Procaccia e se è stata scelta la soluzione progettuale da adottare per tale opera. Lo ha chiarito l'assessore allo Sport Domenico Zazzaria, in una nota che sintetizza la necessità di vedere i due schieramenti politici uniti e non in disaccordo. E’ sorto un contenzioso con la direzione dei lavori della ditta appaltatrice. Se non si dovessero trovare accordi, l’Amministrazione Comunale avvierà un’azione legale nei confronti della ditta appaltatrice. Con gli studi di fattibilità della ditta capitolina 3T si è cercato di capire se questa struttura può essere attualizzata e non esclusivamente per manifestazioni sportive. Si evince che, la volontà dell’Assessore Zaccaria è forte. Si vuole fortemente portare al termine (finalmente) l’ultimazione del palazzetto dello sport, ma perché questo avvenga tutte le forze politiche dovrebbero remare dalla stessa direzione.
La Redazione - foto: © MONOPOLINET
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