Il caldo anomalo di questi giorni ha poco di prima decade di aprile e molto da ultimi di maggio
Una massiccia cellula di alta pressione di origine, sia azzorriara che nord africana, sta garantendo condizioni climatiche più da esordio d’estate che da piena primavera, richiamando sulle nostre regioni l'alito caldo dei venti sahariani.
L’intero bacino del Mediterraneo, in questi ultimi giorni, sta facendo registrare valori termici poco consoni al periodo dell’anno e più adatti a inizio estate. Dalla penisola iberica, sino a quella ellenica, passando per l’Italia, il sole e il caldo stanno autorizzando le prime tintarelle e addirittura i primi bagni al mare. Anche a Monopoli, con la colonnina del mercurio schizzata a livelli quasi estivi si sta vivendo una anomala appendici estiva. Gli esperti in fatti climatici assicurano che non durerà per molto e, a parte il sole che la farà comunque da padrona, le temperature si assesteranno presto su valori normali già a partire da domenica. Tornando alle bizzarria del clima, ricordiamo che, esattamente 8 anni fa, in questi giorni ci fu un irruzione di aria artica che, non solo fece precipitare le temperature a livelli invernali ma, che determinò una copiosa nevicata finanche sulla riviera. La parentesi “artica” non durò molto, limitandosi al solo arco di 2-3 giorni, salvo poi tornare alla normalità. Più di recente, nell’aprile 2007, si ebbero giornate molto simili a quelle odierne. Quattro anni fa assistemmo ad un mese di aprile a dir poco eccezionale, con temperature medie che stracciarono i precedenti record, passando alla storia come il più caldo degli ultimi due secoli (ovvero da quando esistono rilevazioni strumentali). L’anomalia termica positiva fu determinata da due decadi con persistente dominio anticiclonico di matrice subtropicale, mentre fu limitata da una prima decade del mese con differenze termiche molto più contenute a causa degli strascichi di una discesa artica sull’area mediterranea, che ebbe luogo alla fine di marzo. Anche su scala europea l’anomalia termica fu molto ampia, tanto che in Germania furono raggiunte punte di 30°C. Anche i valori giornalieri hanno toccato punte record tra cui citiamo: Milano Malpensa e Bolzano 31°C, Vercelli 32,6, Torino 31,5 , Aosta 29,7, in molti capoluoghi del Veneto 32°, 30 nella Marina di Ravenna, al centro e al sud, temperature solo di poco inferiori a questi. La temperatura massima registrata a Monopoli ieri ed oggi è stata di 27°. Inutile negarlo, un vero e proprio anticipo di giugno, che ci è stato concesso anche quest’anno. Anche se c’è da tenere conto tuttavia che, il ripetersi di una tale anomalia positiva dopo appena quattro anni rimane alquanto inconsueto. Tra mercoledì e giovedì prossimi, una perturbazione atlantica riporterà la pioggia un po’ su tutta la Penisola e con essa un drastico calo termico, come a volerci avvertire che.. se a maggio ci si raccomanda di spogliarsi adagio..figuriamoci ad aprile.
Filippo Rattile / foto: © MONOPOLINET
L’intero bacino del Mediterraneo, in questi ultimi giorni, sta facendo registrare valori termici poco consoni al periodo dell’anno e più adatti a inizio estate. Dalla penisola iberica, sino a quella ellenica, passando per l’Italia, il sole e il caldo stanno autorizzando le prime tintarelle e addirittura i primi bagni al mare. Anche a Monopoli, con la colonnina del mercurio schizzata a livelli quasi estivi si sta vivendo una anomala appendici estiva. Gli esperti in fatti climatici assicurano che non durerà per molto e, a parte il sole che la farà comunque da padrona, le temperature si assesteranno presto su valori normali già a partire da domenica. Tornando alle bizzarria del clima, ricordiamo che, esattamente 8 anni fa, in questi giorni ci fu un irruzione di aria artica che, non solo fece precipitare le temperature a livelli invernali ma, che determinò una copiosa nevicata finanche sulla riviera. La parentesi “artica” non durò molto, limitandosi al solo arco di 2-3 giorni, salvo poi tornare alla normalità. Più di recente, nell’aprile 2007, si ebbero giornate molto simili a quelle odierne. Quattro anni fa assistemmo ad un mese di aprile a dir poco eccezionale, con temperature medie che stracciarono i precedenti record, passando alla storia come il più caldo degli ultimi due secoli (ovvero da quando esistono rilevazioni strumentali). L’anomalia termica positiva fu determinata da due decadi con persistente dominio anticiclonico di matrice subtropicale, mentre fu limitata da una prima decade del mese con differenze termiche molto più contenute a causa degli strascichi di una discesa artica sull’area mediterranea, che ebbe luogo alla fine di marzo. Anche su scala europea l’anomalia termica fu molto ampia, tanto che in Germania furono raggiunte punte di 30°C. Anche i valori giornalieri hanno toccato punte record tra cui citiamo: Milano Malpensa e Bolzano 31°C, Vercelli 32,6, Torino 31,5 , Aosta 29,7, in molti capoluoghi del Veneto 32°, 30 nella Marina di Ravenna, al centro e al sud, temperature solo di poco inferiori a questi. La temperatura massima registrata a Monopoli ieri ed oggi è stata di 27°. Inutile negarlo, un vero e proprio anticipo di giugno, che ci è stato concesso anche quest’anno. Anche se c’è da tenere conto tuttavia che, il ripetersi di una tale anomalia positiva dopo appena quattro anni rimane alquanto inconsueto. Tra mercoledì e giovedì prossimi, una perturbazione atlantica riporterà la pioggia un po’ su tutta la Penisola e con essa un drastico calo termico, come a volerci avvertire che.. se a maggio ci si raccomanda di spogliarsi adagio..figuriamoci ad aprile.
Filippo Rattile / foto: © MONOPOLINET
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