Un infarto alla base del decesso dell’anziano ciclista

E’ morto, probabilmente come avrebbe desiderato fare, sulla tanto amata sella della sua bici da corsa. E’ stato un infarto a stroncare l’anziano ciclista fasanese nella mattina odierna su un tratto di complanare a pochi metri dallo svincolo della mare-monti (Frangisto Mare) che, dal Capitolo porta sino in contrada Tortorella. L’anziano ciclista, appassionato delle due ruote non motorizzate da sempre, aveva 83 anni. L’uomo, Teobaldo Vinci era di Fasano, ed oggi, come molti giorni festivi o nei fine settimana, si era recato in compagnia di amici ciclisti  a pedalare, approfittando del tepore primaverile. L’anziano cicloamatore è stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio stamani intorno alle ore 9.30 mentre percorreva in contrada L’Assunta, un tratto della strada Frangisto Mare, in direzione Capitolo, esattamente sul cavalcavia che sovrasta la SS 16. Stando ad alcune testimonianze, l’anziano era uscito da solo e accusando il malore ha appoggiato la bici  sul guard-rail, per poi accasciarsi sull’asfalto. Soccorso da alcuni automobilisti che hanno tentato di rianimarlo, ma inutilmente. Sul posto è arrivata un ambulanza del 118 che ha trasportato immediatamente l’uomo presso l'Ospedale San Giacomo di Monopoli, dove purtroppo non c’era più nulla da fare.  L’anziano ciclista, a quanto si è appreso, aveva già subito circa un anno fa un infarto. Il non più giovane cuore, non ha infatti retto all’ulteriore danno che gli è stato purtroppo fatale. Militari dell’Arma dei Carabinieri e agenti della Polizia Municipale sono giunti sul luogo per i rilievi del caso e per regolare il traffico stradale. L’accaduto di stamane ha fatto slittare la partenza della gara di Medio Granfondo di ciclismo in programma nella zona.

La Redazione - nella foto (repertorio), il luogo dell'accaduto