E’ finito in manette un 63enne monopoli perché scoperto con 510 monete false da 50 centesimi di euro. L’uomo, censurato, è stato tratto in arresto dai Carabinieri mentre era presente a Castellana Grotte. Paolo Comes, queste le sue generalità, era a bordo della sua vettura mentre è stato fermato dai militari dell’Arma mentre percorreva largo Portagrande. Rinvenuto un sacchetto con le monete da 50 centesimi false poste sul sedile posteriore dell’auto, nascosto tra documenti personali e alcune riviste. I carabinieri hanno scovato il sacchetto in cui vi era una parte delle monete false circa un centinaio sempre dello stesso conio (50 centesimi), dei quali, il Comes non ha saputo fornire una giustificazione plausibile e convincente. Le monete, ben contraffatte a quanto pare, erano riconoscibili soltanto attraverso il tatto, visto che ad occhio nudo parevano autentiche. Gli inquirenti, estese le indagini presso l’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto le restanti monete contraffatte (oltre 400 pezzi). L’uomo è stato perciò tratto in arresto con l’accusa di falsificazione di monete del conio corrente ed è stato trasferito successivamente presso la casa circondariale del capoluogo. Le monete sequestrate sono state assicurate alla cura di un Comando specifico dei Carabinieri (Antifalsificazione Monetaria della sezione di Roma). Saranno dapprima analizzate, per poi essere poste insieme ad altro materiale destinato alla distruzione.
La Redazione
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