SITO IN MANUTENZIONE... TORNEREMO ONLINE AL PIU' PRESTO!!!

IN PRIMO PIANO

Prodotto da: Mediastudios

Conferenza stampa di presentazione dell'AP Monopoli

Si è respirata un’aria da amarcord ieri sera, in occasione della conferenza stampa tenuta presso la sede dell’AmoPuglia (per una concessione amichevole), non certo per un’affiliazione. Presente il primo cittadino Emilio Romani e l’ex assessore allo sport Domenico Zaccaria; Piero Millina (fra le menti pensanti e promotori del progetto). Costituita il 24 giugno, l’AP, una società sportiva e non un’associazione, come il presidente Lamanna ha tenuto a precisare, è appena nata ma ha le idee chiare. Torna il rossonero sulle maglie dei cestisti di una compagine monopolitana (la Tognana Basket aveva i medesimi colori sociali). L’Ap è una srl formata da 31 soci (con l’ambizione di farli diventare 100), sospinta da una schiera di sostenitori, i quali hanno contribuito economicamente al pari dei soci. Il consiglio di amministrazione, emerso dall’assemblea costituente presenta 9 soci, con l’approvazione dei sostenitori: Onofrio Lamanna (presidente); Giovanni Sardella (vice presidente); Cosimo Notarangelo (consigliere/addetto ai rapporti con la federazione, nonché segretario); Alberto Annese (consigliere); Maurizio Carolillo (consigliere); Edoardo Consoli (consigliere); Alessandro Mizio (consigliere); Giuseppe Susca (consigliere); Angelo Tedeschi (consigliere). A breve saranno assegnate le deleghe ai consiglieri, Tornano i colori di un tempo (rossonero).il ricordo di tre sportivi, tre modelli di vita che saranno sempre presenti Antonio (Nino) Gentile, Nicola Pugliese e Vito Grattagliano, tre uomini che hanno lasciato il segno. L’AP nasce per condividere ed aggregare le varie attività con più persone. La società, in fase di progettazione, in comune accordo con Piero Millina, è quello di  creare dei gruppi impegnati nelle varie attività. Obiettivo è quello di allargare la base sociale dell’AP.

LAP è stata costituita per dare continuità alla pallacanestro di Monopoli, con l’ obiettivo di calcare palcoscenici più consoni alla tradizione cestistica della città e magari farlo con atleti locali. Un po’ come avveniva in passato: benché integrata da alcuni elementi di altre regioni (come per esempio, Cioffi, Marchetti, Lot, De Luca ed altri). La società è neo affiliata alla federazione, ragion per cui dovrebbe ripartire in vai teorica dal gradino più basso (1^ divisione); l’Action Now Amopuglia si è detta disponibile a mettere gratuitamente a disposizione il proprio titolo sportivo (presente il consigliere nazionale FIP Angelo Barnaba, fra i fondatori dell’Action Now) nella C regionale; con la concreta eventualità di partecipare nel campionato di serie C nazionale come riserva. Action Now collaboreranno attivamente, così com’è avvenuto nel recentissimo passato con la Fortitudo Monopoli. Definire il campionato d’appartenenza, al quale è legato a doppio filo la nomina del coach (Sergio Carolillo, lo stesso Millina) si sono detti disponibili, ma compatibilmente da un campionato che non sia “mortificante”. La figura di direttore tecnico non spiace a Piero Millina, disposto a ricalcare anche la veste di allenatore. Tema impianti: la presenza del sindaco ha avuto una molteplice importanza, non soltanto come entusiasta sostenitore del progetto ma, anche per rendere pubblica la situazione attuale dell’impiantistica della città. L’Ipsiam, sede principale sul cui parquet si dovranno tenere gli allenamenti e le gare, non è l’ideale a detta degli esperti. La superficie “dura” non è quanto di meglio auspicabile per la struttura di atleti di un quintale di stazza. Piero Millina, indica il tradizionale palazzetto di via Fiume, come l’ideale parquet, pur in un a struttura la cui capienza è ridottissima. La struttura è sfruttatissima, volley maschile e femminile con annesse tutte le formazioni juniores e seniores; sede d’allenamento e pratica fisica sin’anche delle scolaresche. Con le nuove regole, andrebbe anche messo a norma (tracciato). Ed ecco che nasce l’esigenza di puntare alla tanto sbandierata tensostruttura. Il sindaco ci ragguaglia su un privato che ha presentato un progetto per la realizzazione di una tenso in via Amleto Pesce (studio di fattibilità/progetto), il 7 luglio prossimo sarà presentato in sala consiliare, oltre ad altri e due proposte/progetto che riguardano altre opere pubbliche. La spesa prevista per la tensostruttura, si aggirerebbe intorno ai 1,2 milioni di euro; in cui un privato, in comune accordo con l’amministrazione si impegneranno a rispettare i tempi tecnici. Ma, se guardiamo al vissuto storico (un palazzetto mai terminato dal lontano 1983) rischiamo un ulteriore corrucciamento di certe rughe espressive. Se ci guardiamo attorno, cittadine che hanno anche la metà degli abitanti di Monopoli, presentano strutture che chiamarle gioielli sarebbe riduttivo (Conversano, Castellana, Martina Franca, Mola), senza andar troppo lontano e altri che presentano una tensostruttura all’altezza del compito (vedi il Gino d’Aprile di Polignano, o quello di Putignano). La progettazione degli addetti ai lavori ha già previsto interventi sulla palestra dell’Ipsiam, il cui parquet sarebbe da rifare ex-novo. I lavori prevedono tempi medio-lunghi, (consegna entro fine ottobre). Piero Millina, sceso appositamente dai bastioni della Repubblica di San Marino, oltre a rievocare i vecchi fasti, quando con una ventina di milioni di lire e qualche prestito, si raggiungeva il quarto posto in classifica di B, ad un passo dall’A2 (altre società di B ne spendevano anche 500 di milioni) spera di far tornare anche nel 2011, l’entusiasmo che albergava nell’ambiente, quasi 30 anni fa. Il progetto è, si ambizioso, ma allo stesso tempo  lungimirante. Il collante per far si che tutto venga a trovarsi al posto giusto, risponde soprattutto al nome dell’esperto tecnico bolognese che, vede ben disposte tutte le forze dell’AP volte al raggiungimento degli obiettivi. Vede una città assetata di sport; che vede tantissimi bambini con gli occhi lucidi sognanti di grande basket. Piero, armeggia giocosamente il tappo di uno spumante aperto in occasione della costituzione della società 6 giorni addietro; Piero che, socc'mel si sgolava sulla panchina della Tognana negli anni '80; Piero che, solo l'incanutimento tricotico lo fa apparire cinquantenne, ama che è rimasto lo stesso di sempre. ..e che con questa AP (speriamo) si torni a volare!

Filippo Rattile

Nessun commento:

Posta un commento