Una festa molto sentita; un evento al quale non solo una comunità di fedeli ma un’intera città ha atteso con entusiasmo, come ogni. Sant’Antonio, fra i santi più celebrati in Italia ha avuto il suo meritato rilievo nella due giorni a cavallo fra il 12 e 13 giugno. Sant‘Antonio da Padova, il "santo dei miracoli", il popolare santo che fa ritrovare le cose perdute, il cui vero nome è Fernando ed era portoghese di Lisbona, nato nel 1195, è soprattutto il grande maestro spirituale, così come indica il titolo di "dottore evangelico" attribuitogli dalla Chiesa.Anche Monopoli non poteva sottrarsi da questo evento e, fra programmi religiosi o civili, non ha lasciato nessuno deluso: la tanto invocata “tredicina” (dal 1° del mese), le sante messe, la tradizionale benedizione del pane. L’immancabile presenza di autorità ecclesiastiche a presenziare i principali momenti; si sono susseguiti: il Vescovo di Castellana Grotte sua Eccellenza Mons. Carlo Pietro M. Fragnelli, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, replicata il sabato da Padre Donato Sardella. Lunedì 13, giornata principe dei festeggiamenti, SS Messe alle: 8.00/9.00/10.00/11.30; mentre alle 19.00 si è svolta la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Padre Abate dell’Abbazia di Noci, Don Donato Ogliari. La processione, partita alle 8 di sera, si è articolata lunghe le principali vie dei rioni appartenenti alla Parrocchia, ossia, via Barone Ghezzi, Corso Umberto I, via N. Bixio, via A. Petracca, via F.Valente, via Ten. Barletta, via A.Diaz e piazza S.Antonio, con ritorno in chiesa. Il folto programma culturale: presentazione del restauro ligneo della statua del Santo; pellegrinaggio dei gruppi dei giovani a Monte S.Angelo e Manfredonia; concerto d’organo a cura di Loredana Lapertosa; rievocazione di avvenimenti e personaggi del risorgimento monopolitano a cura dell’avv. Michele Fanizzi; discernimento di un documentario curato da Don Quirico Vasta, festa dell’oratorio “Ciuffino in festa”; finale del torneo di calcio a 5; la commedia “W la mamma” a cura del gruppo giovani che, da alcuni giorni hanno allestito una pesca benefica il cui ricavato è stato devoluto a favore di una fondazione che si adopererà per la costruzione di una casa alloggio in Rwanda. Lunedì, degna chiusura con l’intervento di musicisti del Conservatorio di musica “Nino Rota” di Monopoli, curato dal M° Vittorio Cerasa, con musiche di: Ennio Morricone, Astor Piazzolla, Pedro Iturralde, Jules Demersemen. Presenti alcune cariche politiche locali, con l’immancabile presenza del primo cittadino Emilio Romani, oltre ad alcuni altri consiglieri comunali, fra i quali Giuseppe Ciaccia; oltre all’educatore Franco Fornarelli in rappresentanza delle Acli della città. Le luci e i colori delle luminare hanno fatto da contorno a questi festeggiamenti particolarmente riusciti. Un particolare plauso al Parroco don. Vito Castiglione Minischetti e al comitato festa della comunità, sempre attenti ai particolari, tanto da far sentire già la nostalgia, per una bella festa ..peccato che sia già finita. Appuntamento all’anno prossimo. C’è tempo per migliorare un evento di per se già perfetto.
Filippo Rattile - foto: Giovanni Barnaba
FOTO GALLERY
Nessun commento:
Posta un commento