L’aumento sulla tassa sui rifiuti solidi urbani, continua a tener banco e rimane l’argomento più dibattuto in città. Appena una settimana fa, ci fu la raccolta record di firme (poco più di 4500, per lacune fonti; circa 6000 per altre) per protestare contro l’aumento spropositato (a dire di tanti) della tarsu. L’assessore Domenico Alba, un po’ a sorpresa, lancia il suo grido di dissenso e, finché non si trova un responsabile per tali aumenti spropositati della stessa, preferisce autosospendersi. Una sorta di solidarietà nei confronti della cittadinanza, stufa di pagare “subire”. La media delle “bollette pazze” hanno fatto registrare un aumento medio9 (a distanza di circa 12 anni) del 120%; e di circa il 500% per i centri commerciali. L’assessore Alba non condivide il metodo con cuoi si è giunti a stabilire tali aumenti, pur avendo approvato in giunta tre mesi tale provvedimento. Sarà stato soltanto un tardivo dietro-front? Oppure, trattasi di un malessere che investe un po’ tutta la maggioranza del governo di città? Oltre al caso tarsu e tutte le ripercussioni e risvolti negativi, si è di recente registrato l’allontanamento dell’assessore allo sport Mimmo Zaccaria. C’è chi giura che il primo cittadino stia vacillando. E dall’opposizione, a gran voce, c’è chi ne chiede le dimissioni. L’assessore Alba, stando ai rumors, avrebbe puntato il dito verso altri colleghi assessori, chiedendone l’allontanamento (Rotondo?; Napoletano?). L’individuazione di un responsabile permetterebbe, a suo intendere, il naturale proseguimento della stessa giunta comunale.
La Redazione
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