Ancora un caso di suicidio nel nostro territorio. A porre l’insano estremo gesto, un uomo di 59 anni, abitante in una contrada monopolitana, non molto distante dalla città. Per ragioni di privacy, è la stessa famiglia ad aver espresso la volontà di non far riportare tutte le generalità sul caro estinto. Nel rispetto del dolore e della volontà dei congiunti della vittima, ci limiteremo a riportare solo alcuni particolari (V.M. le sue iniziali), raccolti dalla nostra redazione. A quanto pare, è stato egli stesso poco prima del gesto ad informare telefonicamente la consorte. Pare che gli avrebbe sussurrato di farla finita nei pressi di un albero, un ciliegio per l’esattezza. L’uomo, quindi, si è impiccato su uno dei rami più alti dell’albero, ponendo fine alla sua esistenza e (probabilmente) alle proprie sofferenze dovute a un presunto grave disagio psicologico. La morte di una persona, attraverso questi simili gesti non è mai un caso isolato ed investe la sensibilità di tutti. Investe la responsabilità di un’intera società.
La Redazione
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