Maltrattava la moglie, con atti violenti che si ripetevano da ben dieci anni. E’ finito così in manette un uomo di 42 anni, F.G. le sue iniziali, monopolitano che, anche in presenza della figliola di 8 anni, non rinunciava a compiere gli atti violenti entro le mura domestica sulla congiunta. L’epilogo, sabato sera scorso, quando all’ennesima colluttazione, una chiamata al 113, smistata al locale Commissariato, metteva in allarme agenti che presto hanno fatto un sopralluogo nei pressi dell’abitazione dei coniugi. Qui, più precisamente in una strada del Borgo antico di Monopoli, la donna, visibilmente provata e macchiata anche di sangue al volto chiedeva di essere aiutata. L’intervento di una pattuglia della Polizia è servita anche per condurre la malcapitata al San Giacomo di Monopoli per le cure e gli accertamenti del caso. La donna ha poi sporto denuncia nei confronti del marito violento che l’avrebbe picchiata violentemente, usando cinicamente pugni e calci, oltre a minacciarla con un pericoloso arnese da cucina e con l’aggravante che il tutto è avvenuto sotto gli occhi terrorizzati della figlia. Per effetto della denuncia, l’uomo è stato tratto in arresto. Dovrà rispondere di lesioni, maltrattamenti e resistenza a pubblico ufficiale. Il marito violento è stato condotto presso la casa circondariale del capoluogo.
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