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Calcio a 5: Eurico De Souza ci pensa su: "Potrei tornare ad allenare in Italia"

Non c’è che dire, mister De Souza è sempre un allenatore infaticabile e perfezionista.

Tre anni in Puglia, dove ha fatto sempre bene il proprio lavoro: a Manfredonia, alla Virtus Monopoli, al Torre Pino Spinazzola e alla Lc Five Martina Franca, squadre che porta tutte nel proprio cuore (specie per ultima esaltante stagione), ma ora guarda avanti con rinnovata fiducia. Un allenatore di alta caratura, come è Eurico De Souza che, ha anche conseguito la Laurea di allenatore di Calcio a 5 Italiano, ma non solo semplicemente un tecnico, ma anche un esperto e serio preparatore atletico (a Martina era il fac-totum) anche il preparatore dei portieri, essendo stato il suo ruolo in carriera calcistica da giocatore. L’obiettivo di mister De Sousa, è quello di tentare di vincere un prossimo campionato in una squadra ambiziosa, possibilmente di altra regione d’Italia, così da poter aggiungere una nuova esperienza con rinnovato entusiasmo. Siamo certi che mister De Sousa sarà l’uomo in più, la persona più adatta per il delicato ruolo, con rinnovata abnegazione, caparbietà e buonsenso.
E’ terminata una stagione esaltante per l’allenatore emergente Eurico De Souza. Come reputi la stagione di Calcio a 5 2010/2011, da poco conclusa?
-Sono davvero contento per mia ultima stagione. E’ stato un anno disputato alla grande ed ho avuto l’opportunità di vincere tutto quello che c’era a disposizione nella stagione. Vorrei ringraziare i miei giocatore per grande stagione, però adesso sono già proiettato verso futuro.
Mister, io conosco bene il suo credo calcistico, nello specifico nel futsal. Ma, vorrei che fosse lei a descrivere il suo modo di rapportarti con i suoi giocatori.
Mi reputo un allenatore a cui piace instaurare un bel rapporto umano vero con i propri giocatori. Con me, scende in campo sempre chi lo merita.

Dopo una lunga ed estenuante stagione a Martina Franca (Puglia), è arrivato il giusto riposo. Ma, mister conoscendola penso proprio che anche in vacanza lei non ha staccato la “spina” col futsal? Vero?
Sono in vacanze in Brasile, però continuo a studiare come ho sempre fatto. Ho avuto l’occasione e la fortuna di fare un importante stage in squadra di Serie A e questo mi è servito per migliorare le mie conoscenze.
Che idea si è fatto quest’anno del campionato di C1?
Posso senz’altro affermare di aver visto un bel campionato,combattuto, molto disputato tecnicamente e agonisticamente. Abbiamo vinto e primeggiato, ma sempre disputando partite con avversari di caratura buona. Posso dire di non aver conosciuto una sola partita facile, sia in campionato che in coppa Italia. Alla fine ha prevalso nettamente la squadra che è stata meglio preparata, che ha meritato senza alcun dubbio. Avevo a disposizione un organico molto forte.


Dopo 3 anni in cui ha allenato sempre squadre della Puglia, ritiene di sentirsi soddisfatto delle esperienze fatte nelle 4 squadre in cui è stato la guida tecnica?
Certo, sono molto contento e soddisfatto; non solo per i risultati sportivi conseguiti, ma anche sotto l’aspetto umano. Ho trovato grandi giocatori, una bella regione d’Italia dove, il futsal è sempre in costante crescita, anno dopo anno. Sono molto orgoglioso di far parte di un elenco di allenatore pugliesi, ossia della Aia Puglia. Ho vinto un campionato, per cui è molto importante per un allenatore che impreziosisce il proprio curriculum.
Alla luce delle esperienze, delle tantissime vittorie, ora, cosa farà Mister De Souza?
Sono molto motivato a proseguire la mia corsa fatta di vittorie. Di continuare lavorando e di farlo in Italia. Vorrei poter trovare una società seria che s’impegni sul settore giovanile, per dare un grande contributo, insieme ai grandi giocatori, per far crescere i giovani che, poi tornerebbero utili alla causa della propria società, non solo per riempire la distinta.
Secondo il suo giudizio, come tecnico, crede che l’ultima stagione sia stata obiettivamente la stagione della definitiva consacrazione?
Credo sia presto per parlare di consacrazione. Penso di essere una persona molto umile ed equilibrata che crede nel lavoro, ma soprattutto crede nel continuo migliorarsi, unica strada che permette di far arrivare a certi livelli.
Quindi, alla luce di questo, proverà ad affermarsi anche in altre piazze?
Si, certamente. Il mio desiderio è quello di fare una nuova esperienza in Italia, magari anche in altre piazze di altre regioni d’Italia.
Infine, che pensa dell’attuale futsal a livello globale?
E’ uno sport che amo profondamente e come tale cerco di vivere il calcio a 5 giorno per giorno, cercando con impegno di far crescere sempre di più questo movimento fra i giovani che si vogliono avvicinare a questo sport.

Filippo Rattile - per Calcio a 5 anteprima 

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